Descrizione
Tonalità: Castano scuro/Nero
L’Indigo è un arbusto della famiglia delle Fabaceae, Dalla fermentazione delle sue foglie; essiccate e poi polverizzate accuratamente; si ottiene l’indaco; un Colorante naturale che rende i capelli Neri, La molecola responsabile della colorazione è l’Indigotina; una molecola che si lega alla cheratina;la proteina del capello, L’Indigo; quindi; non penetra nel capello come le tinte chimiche; ma si lega alle sue squame, In questo modo; non solo protegge il capello; ma lo volumizza aumentando il diametro del fusto, La chioma risulta più voluminosa; luminosa e protetta dagli agenti esterni,
CAPELLI: Oltre alle sue note proprietà tintorie; ha azione seboregolatrice e viene utilizzato per la sua capacità di rendere il capello più spesso e lucente, L’Indigo ha azione scurente sui capelli; con una gamma di tonalità di castano; fino al nero vero e proprio con sfumature blu; e assicura inoltre la copertura dei capelli bianchi o grigi,
NOTE TINTORIE: Con l’Indigo si potrà ottenere una tonalità Castano scuro/Nero, Per ottenerla sui capelli biondi è necessario fare due volte l’Indigo; oppure prima Hennè rosso e poi Indigo, Sui capelli Bianchi è necessario fare prima l’Hennè rosso e poi l’Indigo (o mix di Indigo e altre Erbe tintorie) per ottenere un Nero omogeneo, Miscelando l’Indigo all’Hennè in percentuali variabili si otterranno toni che vanno dal castano Chiaro al Castano scuro; Cioccolato e Mogano,
NOTA BENE: Non applicare l’Indigo puro su capelli bianchi o biondo chiaro per evitare spiacevoli ed indesiderati viraggi di colore verde/blu; in questi casi l’applicazione di Hennè rosso (per circa 20/30 minuti) serve a creare una stratificazione di colore su cui l’Indigo potrà avere maggiore presa,
Non utilizzare MAI sui capelli decolorati e non effettuare decolorazioni su capelli colorati con Indigo,
STORIA e CURIOSITÀ: Il nome di questa pianta deriva dal termine di origine latina Indicum; cioè indiano; in riferimento al suo paese di origine, Nel Medioevo questo pigmento veniva utilizzato dagli Europei in cosmetica; medicina e arte, Nel 1800 invece fu usato per tingere una stoffa grezza molto robusta; con cui si confezionavano pantaloni da lavoro per operai e minatori; che vennero chiamati jeans,
MODO D’USO: Mescolare una quantità sufficiente di polvere d’Indigo con acqua fredda/tiepida; attendere 10 minuti ed applicare la pasta su capelli asciutti e perfettamente puliti; dalle radici alle lunghezze, Per ottenere una presa maggiore; si può alcalinizzare la pasta; aggiungendo pochissimo bicarbonato o un pizzico di sale, Tenere in posa per 1/2 ore; risciacquare senza shampoo, Se necessario applicare una noce di balsamo ed effettuare un ultimo risciacquo con acqua e aceto per mantenere più a lungo il colore,
NOTA BENE: Per soggetti affetti da favismo: la polvere di Indigo potrebbe causare crisi emolitica, Consultare il parere di un medico,
In questo prodotto non è presente PPD (para-fenilendiamina); sostanza base di molti Hennè Nero che si trovano in commercio utilizzati per la tintura dei capelli e per i tatuaggi che spesso si fanno in spiaggia, Questa è una sostanza allergizzante; iscritta nel registro ministeriale delle sostanze pericolose e nocive per l’organismo e per l’ambiente,
Ingredienti: Indigofera tinctoria leaf powderConfezione: bustina interna in plastica riciclabile; scatolina esterna in carta FSC
Certificazioni: Vegan ok – Biologico (SOCERT – 100% BIO)
Qualità: testata ai metalli pesanti (Nichel; Cromo; Cadmio; Piombo; Cobalto; Antimonio; Arsenico; Mercurio) – Carica batterica abbattuta